L’appuntamento è per domani, anticipato da numerose iniziative, giunge il momento in cui, a Campobasso, nella mattina escono in strada i Misteri, le 13 figurazioni storiche viventi, le 13 macchine, ideate nel corso del 1700 da Paolo Saverio Di Zinno, e che da secoli animano la Festività del Corpus Domini.
Un evento atteso da tutti, a cui lavorano l’intero anno gli organizzatori dell’Associazione Misteri e Tradizioni, perché si raggiunga ogni volta, ogni anno un risultato di apprezzamento positivo, tale da spingere l’entusiasmo di dare sempre di più.
I quadri viventi sono già pronti, ogni bambino che monterà sul carro è felice di essere protagonista di un evento che lo segnerà positivamente per tutta l’esistenza, ogni adulto, che sarà protagonista e personaggio della storia sacra che si va a rappresentare, si prepara con scrupolo alla sua importante recita.
La città è pronta ad accogliere i 13 pesanti carri, a partire da quello dedicato a Sant’Isidoro, per poi acclamare quelli di San Crispino e San Gennaro ed ancora il Mistero dedicato ad Abramo, Maria Maddalena, Sant’Antonio Abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l’Assunta, San Michele, San Nicola e il Santissimo Cuore di Gesù.
Ognuno con la Sua storia, ognuno con il grandissimo carico di fede, portato a spalla dagli uomini più forti, accompagnato dalle note delle bande e dai familiari dei protagonisti sul carro.
13 macchine pesantissime, una media di oltre 400 chilogrammi ognuna, sorrette da decine e decine di portatori, che ogni tanto hanno bisogno di una sosta, una doppia esigenza, riprender fiato e forza, ma anche permettere alla gente una visione più adeguata e studiata dei quadri viventi.
I Misteri di Campobasso, una Manifestazione unica e molto apprezzata negli ambiti culturali nazionali ed internazionali, che non fanno mancare la loro attenzione, rinnovando una vicinanza sempre più significativa, perché assegna quei validi riconoscimenti, che spingono tutti a continuare a lavorare con passione e dedizione perché ogni anno sia sempre più di richiamo.
Dopo la sfilata la città continua la festa, affollando tutte le strade e le piazze del centro, partecipando nel pomeriggio alla Processione del Corpus Domini, frequentando i luoghi delle bancarelle, gustando le buone offerte culinarie e magari godendo di una buona serata, sperando senza pioggia, e del Concerto, che si svolge nei pressio dello Stadio di Selva Piana.