Le associazioni degli inquilini soddisfatte degli aiuti per gli affitti

“Finalmente buone notizie per gli inquilini: il Comune di Campobasso ha approvato l’avviso pubblico per accedere al contributo per il pagamento dei canoni di affitto e delle utenze a sostegno dei nuclei familiari che si trovano in evidenti situazioni di disagio economico, causato dal covid-19”.

Lo afferma Leonardo Bredice, che è il Presidente regionale dell’Unione Nazionale  Inquilini Ambiente e Territorio – Associazione Promozione Sociale,  che rappresenta uno dei servizi messi a disposizione del sistema sociale da parte della UIL del Molise.

Afferma che Campobasso è solo il primo tra i tanti altri Comuni che si stanno attivando per approvare analoghe deliberazioni a favore dei propri cittadini.

A questo punto i nuclei familiari interessati ad usufruire di tali benefici, che  hanno in scadenza o già scaduti i canoni di locazione nei mesi di marzo, aprile  e maggio 2020, in possesso naturalmente dei requisiti richiesti dal bando pubblico, possono presentare debita domanda al Comune di Campobasso.

Il Presidente dell’UNIAT Molise sottolinea come la Giunta regionale abbia provveduto, deliberando già a marzo, all’assegnazione dei fondi per quella che viene chiamata “morosità incolpevole”, fondi pari ad oltre 106 mila euro, per aiutare d i fatto molti inquilini morosi, in chiara difficoltà economica e che non sono ri usciti o non riescono a pagare gli affitti.

Queste risorse, di livello nazionale, non sono distribuite direttamente ai cittadini, ma ripartite alle Regioni, che a loro volta le destinano, ripartendole, ai  Comuni ad alta densità abitativa  individuati e che sono, oltre Campobasso, Bojano, Busso, Campodipietra, Campomarino, Casacalenda, Colletorto, Fossalto, Guglionesi, Jelsi, Larino, Montenero di Bisaccia, Petacciato, Pietracatella, Portocannone, Riccia, San Giacomo degli Schiavoni, San Martino in Pensilis, Sant’Elia a Pianisi, Termoli, Toro, Trivento, Ururi, Cantalupo del Sannio, Castelpetroso, Castel San Vincenzo, Fornelli, Isernia, Macchia d’Isernia, Montaquila, Monteroduni , Sant’Agapito, Sesto Campano e Venafro.

Infine il Governo centrale ha prorogato fino al 1° settembre la sospensione degli sfratti.

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