L’approvazione del Programma regionale sulla non autosufficienza, approvato dalla Giunta Roberti, è oggi totalmente attivo e dunque disponibile ad accogliere le istanze dei cittadini che potrebbero usufruire dei servizi, degli interventi e delle risorse messe a loro disposizione.
Parliamo di una somma complessiva, che riguarda la prima annualità, di 5 milioni 118 mila euro, ripartita con 2 milioni 579 mila euro per le persone non autosufficienti ad alto bisogno assistenziale, 10mila euro per le persone non autosufficienti a basso bisogno assistenziale, un milione 769 mila per le persone con disabilità gravissime e 760 mila euro per quelle persone con gravi disabilità.
La stima è quella di raggiungere una platea di almeno 430 persone anziane non autosufficienti con un alto bisogno di assistenza e circa 300 persone, under 65, con disabilità gravissima, ai quali poter destinare un assegno di cura di 500 euro mensili, che sarà destinato a sostenere la domiciliarità, oltre che il complesso e gravoso lavoro di vicinanza dei familiari e/o di chi si prende di queste persone.
I cittadini molisani, con un ISEE sociosanitario di importo inferiore ai 50mila euro, elevato a 65mila nel caso ci si riferisse a soggetti minori di età, possono già, fino alla scadenza del 14 febbraio, presentare domanda.
Le istanze vengono rivolte all’Ambito Territoriale Sociale di residenza secondo uno schema di domanda, che è reperibile sia negli uffici dei Comuni aderenti ai vari Ambiti territoriali e sia su internet, visitando i relativi siti.
Nel prospetto di domanda si chiederà al presentatore se beneficiario diretto oppure familiare o tutore o curatore oppure amministratore di sostegno.
Naturalmente c’è da scegliere le parti delle dichiarazioni da sottoscrivere al fine di essere ammessi al programma di servizio e ai vari interventi di sostegno. Oltreché le varie generalità di chi concretamente ha in carico l’assistenza e la cura e tutte le documentazioni necessarie ad essere inseriti nell’apposita graduatoria.
Ricordiamo la data del 14 febbraio 2024, che riguarda la prima annualità.