I rituali del fuoco nel Molise illuminano a festa la Vigilia del Natale

Sono tanti nel Molise i luoghi dove si celebrano alcuni eventi con la presenza del fuoco, alcuni si svolgono nel mese di dicembre, soprattutto nel giorno della vigilia di Natale.

Ormai tutti conoscono le ndocce di Agnone, la Faglia di Oratino, le farchie di Montefalcone, Belmonte e Civitanova del Sannio e gli altri riti di Salcito e Pietrabbondante, tutti accomunati da quella che è la trasformazione, nel corso dei secoli, delle circostanze, perfino banali,  dell’uso di fiaccole improvvisate per rischiarare le notti a veri e propri rituali, con regole e meccanismi da rispettare, in onore della Tradizione e della Storia.

Vere e proprie rappresentazioni che, attraverso le fiamme, costruiscono l’ossatura delle varie Manifestazioni, quelle che richiamano tante persone alla partecipazione collettiva, a rivivere le illuminazioni di una volta, a respirare il fumo della devozione.

Tutto perché oggi la gestione dei fuochi, dal gesto pagano si unisce, come tante altre situazioni ed altri avvenimenti, alla dimensione della cristianità, al rito religioso, donando le scelte culturali alle giornate dei festeggiamenti, soprattutto quelli della Natività del Cristo.

Esiste in Molise, come in tante altre parti d’Italia, questa spinta a continuare nella proposta secolare, con i giovani, quelli che sono restati ad operare nel territorio regionale, in prima fila ed anzi proponendo la comunanza delle Manifestazioni, unendo gli sforzi e trovando la scelta di dar vita, tutti insieme, alla Festa dei Fuochi Rituali del Molise, la cui prima volta è stata ad Agnone il 3 dicembre di quest’anno.