Il Prefetto di Isernia ascolta le ragioni del Comitato “No Lotto Zero”

Mancano davvero pochi giorni all’inizio dei lavori per la realizzazione del Lotto Zero nel territorio della Provincia di Isernia, il più famoso tratto stradale del Molise, poco più di 5 chilometri, dal costo previsto esorbitante e molto probabilmente dallo scarso utilizzo futuro.

Una realizzazione, questa del completamento, economicamente assai salato, della superstrada Isernia-Castel di Sangro, che non ha mai convinto le numerose Associazioni ambientali, sociali e culturali, che hanno dato vita ad un Comitato apposito di lotta, il “No Lotto Zero”, che nel tempo ha prodotto numerose azioni, tra le quali esposti e documentazioni e precise richieste per spingere le istituzioni preposte a rinunciare al progetto.

Un percorso di lotta che hanno ribadito nell’incontro con il Prefetto di Isernia, la dottoressa Franca Tancredi, che ha, a sua volta, sottolineato la sua incompleta conoscenza dei fatti, accettando di farsi carico di una azione verso i Ministeri competenti, che riguardo alla specifica vicenda sembra siano tanti, almeno quelli dell’Interno, Economia, Infrastrutture.

Il Comitato ha comunicato all’alto funzionario dello Stato la mancanza di una documentazione sui costi e sui benefici, documenti richiesti dalle leggi e che dovrebbero essere alla base di ogni lavoro di cosiddetta pubblica utilità.

Intanto annunciano l’impegno a rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea e la ragione è davvero sacrosante, lo Stato italiano deve assolutamente rispettare le leggi, le stesse leggi che ha proposto, sostenuto, elaborato ed approvato.