La transumanza entra nel patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. In regione custodi secolari di questa antica pratica pastorale sono la famiglia Colantuono di Acquevive di Frosolone.
Il verdetto finale è stato raggiunto a Bogotà, in Colombia, dal Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale dell’Umanità. La transumanza in Molise si svolge nell’ultima settimana di maggio. Una lunga carovana di centinaia di bovini e decine di mandriani, da San Marco in Lamis, dove il Gargano accoglie il Tavoliere delle Puglie, ad Acquevive di Frosolone. 180 chilometri in quattro giorni, dormendo vicino al fuoco o nelle chiesette che si incontrano lungo il cammino, sui vecchi tratturi, le autostrade verdi, che in alcune zone del Molise offrono ancora la maestosità della larghezza originaria, i famosi 60 passi napoletani, circa 111 metri.