Avviati e subito dopo bloccati i lavori del terzo lotto del viadotto “Molise I” sul Liscione, tra i territori di Guardialfiera e Larino. Le opere si sono presto arenate per una inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura siciliana di Catania che ha riguardato una impresa di costruzioni, la stessa aggiudicataria sulla fondo valle Biferno.
La conclusione del cantiere sarebbe dovuta avvenire ai primi di agosto, ma a questo punto l’impianto semaforico, con il limite di velocità a 50km/h ed il divieto di sorpasso, resterà ancora a lungo sul viadotto del Liscione. Gli interventi manutentivi avrebbero dovuto riguardare gli elementi strutturali del viadotto, permettendo l’innalzamento degli standard di sicurezza e di percorribilità della prima arteria stradale del Molise.
Altro punto dolente sempre sulla Bifernina ai piedi del capoluogo di regione, in prossimità dello svincolo per la Fossaltina. Da oltre un anno il senso unico disposto dai tecnici dell’Anas rallenta il traffico veicolare nelle due direzioni. In questo caso sono da vagliare le sorti del piccolo ponte sul fiume. Una situazione che agli occhi degli ignari automobilisti non sembra di difficile soluzione e per una spesa troppo elevata. Ma pur nelle ultime settimane di calma quasi piatta di traffico sulla rete regionale, non si vedono interventi di alcuna natura. La sofferenza dei viaggiatori è destinata a continuare.
