Ottimismo dopo la prima riunione del Comitato di Indirizzo della Zes Adriatica Puglia-Molise

Le Zes, le Zone Economiche Speciali sono quelle istituite per favorire la creazione delle condizioni favorevoli, naturalmente nei termini economici, finanziari e amministrativi, che possano consentire, in alcune aree particolari del Paese, lo sviluppo delle imprese già operative nel territorio incluso, ma anche favorirne l’insediamento di nuove.

Questi i presupposti su cui si reggono i percorsi della Zes che più ci interessa, quella cosiddetta Adriatica, che è di valenza Interregionale, perché considera territori della Puglia e del Molise.

I comuni molisani presenti nella Zes sono 11, nello specifico: Bojano, Campobasso, Campochiaro, Campomarino, Carpinone, Larino, Pozzilli, Pettoranello, San Polo Matese, Termoli, Venafro, mentre quelli pugliesi, ne sono 27.

E’ di ieri la prima riunione del relativo Comitato di Indirizzo, formato da numerose figure di rappresentanza governativa e delle Regioni, compreso il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Donato Toma e presieduto dal Commissario della Zes, l’ingegner Manlio Guadagnuolo.

A conclusione del primo incontro i componenti sono tutti soddisfatti, le dichiarazioni rilasciate sembrano mantenere le premesse di uno sviluppo, annunciato, avvicinando ed accelerando quelle direzioni che potranno concretizzare la crescita economica, infrastrutturale e occupazionale del territorio.

Una buona opportunità, dunque, che si va sempre più consolidando, riaprendo le speranze degli abitanti dei Comuni inseriti nella Zes di trovare condizioni migliori.