Nell’ultima assemblea del Consiglio regionale, si è provveduto ad esaminare e quindi approvare, a maggioranza dei voti, un atto regolamentare e un provvedimento di pianificazione, entrambi in attuazione di due distinte leggi regionali, una riguardante gli ambiti sportivi, l’atra quelli del sociale.
Nello specifico ha varato, con 12 voti favorevoli e 5 astensioni, il Regolamento di attuazione della Legge numero 23 del 2016, concernente le “disposizioni in materia di promozione sportiva”, predisposto dalla Giunta regionale.
L’atto disciplina tutti i percorsi, i modi e i termini per poter accedere alle concessioni di contributi, le stesse presentazioni delle istanze, gli interventi ammissibili e quelli esclusi, le rendicontazioni delle spese, le cause di esclusione o decadenza dei contributi, le composizioni e l’attività dell’Osservatorio dello Sport.
Un Regolamento per davvero ogni meccanismo legato allo sport in regione, compreso la gestione degli impianti, la vigilanza, i soggetti destinatari dei benefici e tanto altro ancora, come la possibilità di concedere un bonus economico per la valorizzazione del talento sportivo ad atleti di età non superiore ai 23 anni e di 40 per gli atleti del Paralimpico, che hanno ottenuto risultati di livello nazionale e/o internazionale, ma anche alle famiglie con basso reddito di richiedere ogni anno un voucher sportivo, necessario per la continuità sportiva di un familiare.
Intanto il Consiglio ha approvato, con 12 voti a favore, 2 contrari e 5 astenuti, il Piano Sociale per il triennio 2020-2022, redatto dalla Giunta regionale in attuazione della Legge numero 16 del 2014.
La quota annuale di risorse disponibili per il Molise ammonta a 13 milioni e 800 mila euro, da destinarsi agli interventi sociali e socio-sanitari.