Tra gli amministratori del Comune di Pietracupa e la Diocesi di Trivento è al vaglio una bozza di convenzione per l’utilizzo a fini turistici e culturali dei locali della Chiesa Rupestre, simbolo del piccolo paese in provincia di Campobasso.
Nei giorni a seguire il documento sarà firmato dalle parti per non incorrere più in alcuni spiacevoli episodi, avvenuti nei giorni scorsi, che hanno visto l’accesso negato alla chiesa ad alcuni visitatori e il cambio delle serrature per impedire l’ingresso agli stessi amministratori. Intanto, grazie ai buoni rapporti intercorsi tra il primo cittadino di Pietracupa, Camillo Santilli e il vescovo Claudio Palumbo, in via non ufficiale la chiesa resterà aperta alle visite guidate dalle ore 8 fino a sera per il periodo di agosto. Dopo si passerà alle vie formali con un accordo che vada nella direzione di mettere d’accordo le due parti.
L’antico edificio di culto ricade si sotto l’autorità ecclesiastica ma esso è anche patrimonio inestimabile per la comunità locale. La Chiesa Rupestre in passato ha visto la celebrazione di alcuni matrimoni ed ha ospitato manifestazioni di richiamo sociale, storico e letterario. Chiuderla al pubblico sarebbe per la Diocesi un grave autogol.