La Regione Abruzzo vuole mettere a norma le fermate degli autobus in Val di Sangro

La vicenda era partita qualche tempo fa e riguardava essenzialmente numerosi problemi di sicurezza, riconducibili al nucleo industriale di Val di Sangro, nello specifico alcune fermate non a norma per gli autobus adibiti al trasporto degli operai che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro e che sono impegnati nelle aziende limitrofe allo stabilimento della Stellantis, quello che fu della Sevel, e di molti altri importanti stabilimenti del Nucleo.

Si ricorderà a tal riguardo la nota specifica ed urgente che, il 19aprile, la CGIL Abruzzo Molise ha inoltrato alle Istituzioni regionali dei due territori, investendo anche l’Arap, la nuova Azienda per le attività produttive abruzzesi e il Sindaco del Comune di Atessa.

In seguito all’invio, arriva la comunicazione a firma del Segretario Generale della CGIL Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e del Segretario Generale della Fiom delle due Regioni, Alfredo Fegatelli, che comunicano come il Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Abruzzo sottolinea di aver interessato del problema i tecnici dell’Arap e che è stato già fissato un sopralluogo nella zona industriale per venerdì 26 aprile 2024.

I Sindacati scrivono che “prendono atto dell’interessamento della Regione Abruzzo alle problematiche denunciate nei giorni scorsi e sollecitano nuovamente la convocazione di un tavolo urgente teso a garantire il diritto dei lavoratori delle aziende della Val di Sangro e degli altri nuclei industriali di poter usufruire dei mezzi del trasporto pubblico per recarsi al lavoro”