Lo Stato mette a disposizione per il post-sisma in Basso Molise altri 1,6 milioni di euro

Il Consiglio dei Ministri ha disposto l’ulteriore stanziamento di 1milione e 633 mila euro per proseguire gli interventi legati agli eventi sismici che hanno colpito i comuni del basso Molise ad agosto 2018.

Lo stanziamento – ricorda il parlamentare Antonio Federico – riguarda la proroga dello stato d’emergenza, il ripristino dei servizi essenziali e il contributo per l’autonoma sistemazione alla popolazione. Intanto a breve dovrebbe arrivare la nomina del Commissario per la ricostruzione che – ricorda l’onorevole Federico – deve essere frutto d’intesa tra il premier Giuseppe Conte e il presidente della Regione Donato Toma.

In definitiva, per accelerare la ricostruzione c’è bisogno dei fondi, che già ci sono, e della nomina del Commissario, quindi sono inutili altre soluzioni di cui si è parlato in questi giorni. Ad esempio, inserire il sisma del basso Molise all’interno del cratere del Centro Italia avrebbe reso la nostra regione periferia estrema di un cratere che ha le proprie peculiarità e le proprie difficoltà. Ma soprattutto avrebbe significato far confluire i 39 milioni di euro già stanziati per la ricostruzione in Basso Molise, all’interno del calderone dei fondi per il sisma del Centro Italia con il rischio di perderli.

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