Dal 2010 al 2016 si è registrata una notevole contrazione del personale dipendente sanitario, fra medici, infermieri e operatori sanitari.
A rilevarlo è la Ragioneria Generale dello Stato in un’indagine ripresa dal quotidiano Il Sole 24Ore.
In particolare le regioni che hanno contratto maggiormente il numero di medici negli ultimi 6 anni sono il Molise, che oggi ha il 75% di medici che aveva nel 2010, il Lazio (84%) e a pari merito la Campania e la Calabria (87%).
Riguardo al numero di infermieri, ad aver ridotto maggiormente le fila sono Campania, Calabria, Molise e Lazio.
Come noto a pesare nella nostra regione è il decennale blocco delle assunzioni e del turn-over per via del commissariamento dovuto al piano di rientro dal disavanza sanitario.