Ancora un nulla di fatto in materia di sanità pubblica nonostante la forte esigenza di rinforzi di personale medico nei 6 ospedali della regione: anche l’ultimo provvedimento per il conferimento di 8 incarichi a specialisti in Cardiologia non ha avuto successo.
Resta quindi drammatica la carenza di professionisti nei presidi molisani nonostante la forte esigenza di rinforzi nelle strutture ospedaliere da Termoli ad Agnone passando per Venafro. L’avviso pubblico, indetto dall’Azienda Sanitaria a fine luglio e scaduto solo pochi giorni fa, non ha prodotto alcuna manifestazione d’interesse utile per gli 8 incarichi da aggiungere urgentemente nei reparti di Cardiologia.
Un bando pubblicato proprio per la forte criticità di personale raggiunta negli ultimi tempi all’ospedale San Timoteo, che per evitare l’imperdonabile chiusura del reparto con l’ex Gemelli di Campobasso è stata firmata una convenzione di aiuto. Intanto oggi nel presidio pubblico termolese è atteso il ripristino dell’angiografo, l’apparecchiatura utile ad eseguire la radiologia dei vasi sanguigni.
Al Caracciolo di Agnone, struttura di Area Disagiata tra l’Alto Molise e il Vastese, invece, pure per le oggettive carenze di personale specializzato, entro la fine dell’anno è previsto l’arrivo di nuovi strumenti di radiologia, inoltre il reparto di Medicina può contare sul primario facente funzioni e 4 medici.
