Sanità da tutelare: appelli al governo nazionale

La proposta del commissario alla Sanità in Molise, Angelo Giustini, di avvalersi di medici militari per fronteggiare la carenza di personale negli ospedali della regione, continua a destare sconcerto.
Il comparto è evidentemente al collasso per via di obiettivi mancati e utenza insoddisfatta: reparti chiusi, controlli del Nas, lunghissime liste d’attesa
Sulla questione non è mancato l’intervento di Italo Testa, presidente del Forum a difesa della Sanità Pubblica di Qualità che ha ribadito “come si sia giunti alla colonizzazione clientelare di strutture progressivamente smantellate, con realtà private che hanno assorbito sempre più i fondi pubblici attraverso gli accreditamenti. Il debito pubblico è dunque aumentato fino a portare al commissariamento della sanità molisana. Iorio prima e Frattura dopo – ha continuato Testa – hanno acceso due mutui di 50 e 250 milioni di euro, entrambi a spese della popolazione. Iorio ha rottamato medici e con il blocco del turnover oggi scarseggia il personale. Frattura ha pagato 87 milioni di euro per prestazioni extra budget a strutture private. Con l’ultimo Piano Operativo, inoltre, si è accentuato lo smantellamento del pubblico con trasferimento di posti letto e servizi ai convenzionati. Di qui pronto soccorsi intasati, malati lasciati per giorni su barelle e tempi biblici per ricoveri e prestazioni. Condizioni che hanno determinato una migrazione sanitaria che ha raggiunto il 28%, la più alta in Italia”. Un complessivo disastro per cui il Forum invita alla mobilitazione collettiva
A pronunciarsi sull’intera vicenda anche il sindaco uscente di Campobasso, Antonio Battista che, in più di qualche occasione ha manifestato disappunto rispetto alla nomina di commissari ‘esterni’.
“Da sempre – ha rimarcato – sono convinto del ruolo primario che la politica ha e deve avere soprattutto nel ricercare le soluzioni più adeguate al territorio. Ad un anno dalle elezioni politiche che hanno portato a Palazzo Chigi la Lega e i 5 Stelle, il livello della sanità è decisamente peggiorato e il settore fa acqua da tutte le parti continuando a creare disservizi alla popolazione. Una popolazione che già paga lo scotto di vivere in un Molise sempre più dimenticato. I tavoli tecnici che si sono susseguiti non hanno sortito alcun effetto. Chiedo al Governo – ha concluso Battista – un intervento deciso”.

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