A Tufara lo volevano da tempo, da centinaia di anni, e finalmente il giorno tanto auspicato è giunto.
Il 26 aprile di quest’anno, soltanto pochi mesi fa, è stato emanato un decreto da parte del Dicastero Vaticano, presieduto dal Prefetto Arthur de Roche, con il quale si proclama “Patrono della Valle del Fortore, San Giovanni Eremita, nato a Tufara il 24 giugno 1084 e qui vissuto fino all’età di 19 anni.
Un riconoscimento che sarà annunciato Ufficialmente sabato 26 agosto, alle ore 18, dal Cardinale Marcello Semeraro, che ricopre il ruolo di Prefetto della Congregazione dei Santi.
L’intera Comunità di Tufara potrà a questo punto accogliere, il 27 agosto 2023, alle ore 20, la reliquia dei resti del Corpo del Santo, custoditi nella Chiesa di San Bartolomeo in Galdo, resti provenienti da Foiano di Valfortore, in provincia di Benevento, la sede dell’Ufficializzazione a Patrono della Valle del Fortore, nello stesso luogo dove avvenne la Cerimonia di Proclamazione di San Giovanni Eremita a Santo, Cerimonia che avvenne il 28 agosto del 1221.
La Reliquia, in busto d’argento, sarà portata in processione, nella casa dove il Santo è nato e vissuto, insieme alla Statua del Santo presente a Tufara, il 28 agosto alle 18,30, muovendo, alla presenza di Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano. dalla Chiesa Madre dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo.
