Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, auspica la mobilitazione popolare per la mancanza di un medico al 118 di Agnone

Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, torna a parlare della cancellazione del medico nella postazione del 118 di Agnone, sottolineando un concetto che lo sta accompagnando da tempo e che rientra in pieno nelle sue esternazioni politiche, che sottolineano una sorta di strategia ad azzerare gran parte della sanità pubblica in Molise, colpendo soprattutto l’Ospedale “Caracciolo” del suo paese d’origine.

Ricorda che la postazione del 118 di Agnone copre un’area formata da dodici Comuni, che dal primo aprile potranno usufruire di un servizio del 118, attraverso un’ambulanza per l’emergenza e l’urgenza che non avrà a bordo un medico.

Tutto per una carenza di personale che indirizza all’opera di smantellamento dei servizi più essenziali per quello che è un importante presidio ospedaliero di confine.

Una scelta che diventa ancora di più penalizzante per dei cittadini non tutelati adeguatamente nella loro salute, cittadini che per la maggior parte hanno oltre 80 anni e che non potranno trovare un medico, qualora avessero bisogno di un intervento sanitario significativo.

Un tema serio, che richiede scelte importanti e significative, perché non si può lasciare una vasta area montana senza un riferimento medico quale quello del 118.

per questi motivi, il Consigliere Greco auspica ci sia una mobilitazione popolare, perché si possa spingere la dirigenza sanitaria a riportare al più presto un servizio completo ed adeguato a favore dei cittadini.