Se la qualità dell’alimentazione è bassa sono a rischio gli effetti benefici sull’organismo

La dieta mediterranea è considerata tra i regimi alimentari più salutari al mondo, capace di contribuire a prevenire le maggiori patologie che colpiscono oggi le società moderne, quali le malattie cardiovascolari, i tumori e le patologie neurodegenerative.
A queste conoscenze hanno contribuito in modo decisivo gli studi dell’Istituto Neuromed di Pozzilli, che hanno posto in rilievo come lo ‘stile di vita mediterraneo’, con i suoi prodotti come pasta, frutta, verdura, olio extravergine di oliva e vino, sia una valida scelta di prevenzione.
Non vanno dimenticati i fattori economici, che spesso forzano le famiglie verso scelte diverse da quelle salutari. Le ricerche scientifiche più recenti suggeriscono che un fattore importante negli effetti benefici è dato anche dalla qualità degli alimenti. Si può, in altri termini, mangiare ‘mediterraneo’, ma se la qualità è bassa, potremmo non averne effetti positivi. Occorre perciò porre l’accento sull’importanza del mangiar sano, biologico e naturale, prediligendo lo stile alimentare della dieta mediterranea e ponendo in essere la difesa del prodotto nazionale certificato che si concretizza con i mercati alimentari a “km zero”.

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